Da La Stampa 19 gennaio 2012 Asti e provincia, pagina 53. Celle Enomondo. Il progetto di un ingegnere. "Persi nei viaggi delle Poste i miei auguri di Natale in Braille" Dall' Astigiano ne sono partite una trentina, cartoline per augurare buon Natale a chi vede e a chi no, prima prova di Antonio Azzalin, ingegnere di Celle Enomondo, per testare un nuovo prodotto: un inchiostro e una macchina da stampa studiata con il Club italiano del Braille per applicare su ogni supporto, il linguaggio per ciechi, senza forare la carta, senza «interferire» con le scritte per i vedenti. Ma quegli auguri non sono mai arrivati a destinazione: «Altre mie cartoline senza Braille sono state recapitate regolarmente una o due giorni dopo la spedizione, quelle col Braille sembrano disperse - racconta Azzalin - Tutte? Tutte insieme? E c'e chi scherza, dicendo che vanno a ruba». Magra consolazione: la sorpresa di Natale non è arrivata. «I facili e sbrigativi "la posta si perde" oppure "la pecora nera c'e dovunque" - aggiunge l'ingegnere astigiano - non esimono le Poste dal rispetto del contratto e del cliente. Ho interpellato il responsabile di zona delle Poste, mi ha detto, gentile ed educato, che avrebbe indagato - aggiunge dopo alcune mie telefonate, mi dice "non garantiamo la posta ordinaria" e mi chiede di mandare uno scritto. Quando gli ricordo etica e contratto, mi dice che son rimasto ad altri tempi». E le cartoline in Braille, spedite prima di Natale, non sono ancora arrivate: «E' triste e squallido constatare come sia diffusamente radicato che l'agire responsabilmente sia fuori moda conclude Azzalin - queste mentalità declassano la posta a un servizio improbabile, che va a buon fine se la buona sorte è amica dello speditore. Non pretendo che le cartoline siano consegnate perché hanno il Braille, al contrario, questo è un Braille che vuol comunicare normalità e dunque il pari diritto ai servizi e ai disservizi. Se ci sono disservizi - aggiunge -le scuse sono attese, mai fuori moda, oggi come nei tempi andati».[EL F.] (Al centro foto di Azzalin con in mano una cartolina col Braille. Testo di cui sotto) Inventore Antonio Azzalin ingegnere ha brevettato una macchina per stampare il Braille senza forature e su più materiali.