La Stampa 12 marzo 2012 celle enomondo 12.03.2012 - progettato da un ricercatore astigiano Il Braille per i vedenti sul cd di Franco Cerri Anche il jazzista ha aderito al progetto, usandolo sull'album presentato sabato sera a "Che tempo che fa". (a fianco, foto di Azzalin con un CD col Braille). di Elisabetta Fagnola La proposta è piaciuta anche a Franco Cerri, famoso jazzista italiano: un Braille per i vedenti, da stampare su tutti i supporti, senza bisogno di "punzonature", un inchiostro trasparente e gommoso adatto anche a dischi e cd. Così il progetto di Antonio Azzalin, ricercatore di Celle Enomondo, è finito anche sulla custodia di "Cerrimedioatutto", nuovo album del jazzista presentato sabato sera su Rai 3 a "Che tempo che fa". Si chiama AzzaBraille, tecnica di stampa costruita con il Club Italiano del Braille per applicare velocemente questa scrittura a tutti i supporti, cd, maniglie, carte da gioco: "E' un Braille per i vedenti - spiega il ricercatore - perchè è destinato a prodotti di uso quotidiano, di largo consumo, affinché siano i vedenti a stampare e mettere in rilievo la loro comunicazione". La storia sull'edizione di domani, martedì.